Thrustmaster T-LCM

Spencer Pumpelly

Test e recensione della guarnitura Thrustmaster T-LCM

Vantaggi e svantaggi

✅ Buona sensazione del pedale del freno
Buona qualità costruttiva
✅ Sensori magnetici sui pedali
✅ Compatibile con Playstation, Xbox e P.C.
✅ Pedale del freno con cella di carico fino a 100 kg
❌ Scivola un po' se installato sul pavimento
❌ Struttura prevalentemente in plastica

Molti marchi sono attivi nel settore delle corse simulate da almeno 20 anni. Se siete appassionati di questa disciplina o di videogiochi, quasi sicuramente conoscete nomi come Logitech o Thrustmaster. Questi due produttori si sono fatti un nome nel segmento delle periferiche di gioco, che si tratti di sim-racing, sterzo, joystick, ecc.

Tutti i bravi piloti, almeno quelli che dedicano parte del loro tempo a correre e a migliorarsi, vi diranno che una configurazione da sim-racing consiste principalmente in un volante, una base e dei pedali, anche se alcuni potrebbero dire che l'ultima periferica è opzionale. Tuttavia, i pedali sono fondamentali per il sim-racing tanto quanto il volante, e un buon pedale farà la differenza in qualsiasi gara.

Con oltre 20 anni di esperienza, Thrustmaster è in grado di produrre periferiche per il sim-racing per quasi tutti i giocatori. Di seguito, vi presenterò le periferiche T-LCMa Cella di carico, che supporta il volante TS-PC Racer per completare la gamma corsa dal produttore. Vi illustrerò le sue caratteristiche, i punti di forza e le debolezze e vi darò la mia opinione.

Caratteristiche principali e specifiche tecniche della guarnitura

  • Pedale del freno a cella di carico con pressione massima di 100 kg
  • Tre pedali in metallo
  • Struttura in plastica e metallo
  • Connessione RJ12 e USB
  • Compatibile con tutte le piattaforme (Xbox, PC, Playstation), qualsiasi sia l'ecosistema
  • Funziona con la gamma di basi Thrustmaster Serie T
  • Regolazione del pedale a 3 assi
  • Calibrazione dei freni con il software Thrustmaster
  • Sensori magnetici con tecnologia H.E.A.R.T..

Design

Sappiamo tutti che Thrustmaster è un marchio che offre principalmente periferiche per sim-racing di fascia media. Di conseguenza, il produttore utilizza ampiamente la plastica per ridurre i costi di produzione e rimanere così competitivo nel segmento.

Il T-LCM non fa eccezione a questa regola e credo che il suo design sia ben riuscito. I pedali sono in metallo spazzolato e anche il poggiapiedi è in metallo, ma con un aspetto più cromato. Dipende dall'angolazione da cui lo si guarda, ma è bello. In termini assoluti, la T-LCM Il pedale ha lo stesso aspetto degli altri pedali del marchio e lo riconoscerete immediatamente quando lo incontrerete sul web.

Penso che sia sobrio, anche se la combinazione di colori non è delle migliori. Il nero con le cromature può essere abbinato a molti allestimenti, ma è lucido. Ciononostante, è ben realizzato e il T-LCM rimane bella.

Test e recensione della guarnitura Thrustmaster T-LCM

Assemblaggio personalizzato

Thrustmaster ha sviluppato il T-LCM per far emozionare Fanatec sul suo territorio. È quindi prevedibile che sia stata data priorità al montaggio dei pedali su un cockpit. Tuttavia, sotto i pedali sono presenti cinque cuscinetti, che permettono di T-LCM. Il peso (5,3 kg) aggiunge anche una dose di grip.

Thrustmaster ha fornito quattro viti per il telaio per imbullonare il T-LCM a un abitacolo. Una volta posizionati, i pedali non si muoveranno di un millimetro, anche se le sessioni di simulazione di gara durano diverse ore. Se si intende giocare per lunghi periodi, si consiglia di utilizzare un cockpit o di attaccare i pedali al telaio. T-LCM contro una parete per evitare di scivolare. Se siete interessati, ho già dato la mia opinione su alcuni di essi, i cockpitche potete trovare cliccando qui.

Produzione e finitura

Sebbene Thrustmaster si rivolga a Fanatec con il modello T-LCMLa qualità della produzione non è ancora sufficiente per competere con il produttore tedesco. Ma non fatevi illusioni! Il T-LCM è molto ben progettato, con una buona finitura, ma non è allo stesso livello di Fanatec.

Thrustmaster ha utilizzato due materiali per i suoi pedali: plastica e metallo. La plastica rappresenta quasi l'intera struttura del T-LCM e metallo sui pedali e sul poggiapiedi. Alcuni potrebbero pensare che sia fragile, ma posso assicurarvi che il T-LCM è sostanziale e, soprattutto, ben rifinito.

Avendolo ispezionato meticolosamente quando l'ho tirato fuori dalla scatola, sono stato felice di ritrovare la qualità costruttiva di Thrustmaster. Tutte le parti sono ben lavorate, senza sbavature. La struttura del T-LCM è costituito da due parti rimovibili, la cui parte inferiore è rinforzata con una piastra metallica per resistere alle frenate. È ben fatto e, soprattutto, progettato per durare a lungo. Certo, la plastica non è di prima qualità, ma posso sopportarla finché il dispositivo resiste ai capricci della vita quotidiana da sim-racer senza essere collegato.

Come familiarizzare con i pedali

Prima impressione: il sistema T-LCM è piuttosto pesante, con i suoi 5,3 kg. Non è grave come un Fanatec ClubSport V3, ed è di 8 chilogrammi (su cui ho già dato la mia opinione qui), ma è comunque una cosa seria. I pedali sono solidamente ancorati alla struttura del movimento centrale e si muovono bene sui loro assi. I pedali del gas e della frizione hanno molle relativamente morbide con sensori magnetici. Per quanto riguarda il pedale del freno, è qui che inizia il divertimento. Utilizza una cella di carico per migliorare l'immersione nella guida.

In termini di ergonomia, il T-LCM è un buon allievo e offre la possibilità di regolare i pedali su tre assi, così come la resistenza delle molle. Insieme alla guarnitura ne vengono fornite altre sei per accogliere il maggior numero possibile di ciclisti. Avendola usata su terra e in un cockpit, devo ammettere che la T-LCM Scivola un po' sui pavimenti in legno, soprattutto se si usa il freno con forza. Su un pozzetto, è imbullonato al telaio.

Sensazioni durante il gioco

Fate spazio alle sensazioni di T-LCM. Come ho detto in precedenza, questo pedale utilizza una Cella di carico per il pedale del freno, ed è finalmente bello vederla da Thrustmaster. Questa tecnologia utilizza un sensore di pressione che fornisce dati reali in base alla forza esercitata sul pedale. In poche parole, più forte si preme sul pedale, più influente sarà la frenata, proprio come in un'auto reale, e francamente questo fa la differenza rispetto ai potenziometri.

Nel gioco, è realistico; questa è la parola d'ordine, soprattutto per le frenate più brusche. I sensori magnetici sono utilizzati per registrare gli input del pilota per gli altri pedali, ovvero il pedale della frizione e quello del gas. Questo non solo rende le letture più accurate, ma aumenta anche notevolmente l'affidabilità del sistema. T-LCM, poiché non c'è contatto tra le parti.

Il pedale del gas è relativamente morbido, mentre la frizione è un po' più dura. Per quanto riguarda il freno, con la molla corretta si può avere un pedale formidabile, che richiede una pressione di 100 kg per essere premuto se si è abituati a una guarnitura con potenziometro (T3PA, per esempio; ho già dato la mia opinione qui).

Test e recensione di Thrustmaster T-LCM

Compatibilità

Il T-LCM è compatibile con l'intera gamma di basi/voli della serie T di Thrustmaster, offrendo una vasta gamma di prodotti se si utilizza la connessione RJ12. E se si dispone di prodotti di altre marche, il cavo USB è adatto a tutte le piattaforme.

Per quanto riguarda il telaio, è la stessa storia: il T-LCM è supportato da praticamente tutti i cockpit disponibili sul mercato, compresi quelli di Sedia a rotelle. Lo stesso vale per i titoli, con compatibilità con tutti i giochi di simulazione di corse.

Rapporto qualità/prezzo

In vendita al prezzo di 229,99 euro sul sito web di Thrustmaster, il modello T-LCM si trova facilmente a 200 euro su Amazon e altri rivenditori online. È un prodotto eccellente per questo prezzo, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Certo, non è allo stesso livello di un ClubSport V3, ma è comunque un'ottima alternativa al gigante tedesco del sim-racing.

Il mio verdetto

Thrustmaster mi ha sorpreso con i suoi primi pedali Load Cell a un prezzo molto basso. L'uso della plastica sembra effettivamente economico e l'utilizzo del pedale al massimo delle sue potenzialità è terrificante. T-LCM, ma Sono rimasto sorpreso dal fatto che questa guarnitura sia comunque robusta e ben progettata.

Onestamente, per 200 euro, credo che sia una scelta eccellente, soprattutto per i sim-racers che si avvicinano per la prima volta a questa disciplina o per chi vuole migliorare senza sperperare i propri risparmi. Certo, non è allo stesso livello di una ClubSport V3, ma non dimenticate che il gioiello di Fanatec costa il doppio. Se ho un budget limitato per un Cella di carico, la La scelta è stata fatta rapidamente: Thrustmaster T-LCM! Ma se non è questo il caso, e volete investire in una pepita, vi invito a dare un'occhiata a la mia opinione sul Fanatec Clubsport v3.

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